Sono le auto più acquistate dai privati e le più vendute tra i modelli ad alimentazione ecologica. Versatilità, prezzi accessibili, tenuta del valore dell'usato e affidabilità sono tra i loro principali punti di forza. Dacia, il marchio più accessibile del Gruppo Renault, offre una gamma ben articolata per formati, motorizzazioni e destinazioni d'impiego.
Quarto marchio automobilistico per consegne sul mercato italiano da ormai qualche tempo, Dacia deve la sua forza anche alla sua ben articolata gamma di vetture solide e convenienti, in grado di soddisfare le esigenze di mobilità della clientela senza scendere a compromessi.
Oggi sono quattro i modelli che compongono la gamma Dacia: Spring, Sandero, Jogger e Duster, ciascuno assoluto protagonista del rispettivo segmento di mercato, con una leadership via via più netta nelle vendite a privati.
La forza di Dacia si deve al posizionamento di prezzo corretto e competitivo, alla razionale scelta di motorizzazioni e alimentazioni, alla qualità dei prodotti e dei progetti a loro sottostanti e alla giovinezza della gamma: Il modello più anziano risale a due anni fa e l'evoluzione delle vetture è costante, misurabile - sia con il lancio di modelli inediti, come la Duster di terza generazione, sia con l'aggiornamento di quelli già esistenti, come accaduto per Sandero e Spring.
Si è fatto accenno al tema delle motorizzazioni: da qualche tempo Dacia ha rinunciato alle varianti diesel dei suoi modelli affidandosi a propulsori a benzina, con e senza elettrificazione, a doppia alimentazione benzina-GPL e al modello 100% elettrico, ma a basso prezzo, Spring. In Italia, Dacia è primatista di vendite di vetture a GPL e nella classifica per modello, Sandero e Duster EcoG occupano i primi due posti con ampio vantaggio sulla concorrenza. A seconda delle province, le motorizzazioni bifuel benzina-GPL di Dacia rappresentano la maggioranza delle vendite dei suoi modelli, grazie alla convenienza del prezzo alla pompa, alla perfetta integrazione del sistema di alimentazione e all'eccezionale autonomia consentita dai due serbatoi: con un “doppio pieno” si superano i 1400 km di autonomia.
Dacia Sandero
Si tratta del prodotto di “primo prezzo” sul mercato italiano. Ma, come accennato, senza compromessi. Con 409 cm di lunghezza, un'abitabilità per 5 adulti e un bagagliaio da 410 dmc (estensibile a 1455 dmc abbattendo gli schienali posteriori), la 5 porte entry-level Dacia soddisfa le esigenze della gran parte della potenziale clientela, con un listino a partire da 13.250 euro. La gamma Sandero si articola sulle versioni Streeway e Stepway, quest'ultima con una personalizzazione estetica in chave crossover e un'offerta di motorizzazioni e allestimenti di livello superiore. Le unità motrice proposte sono, per Streetway e Stepway, il turbobenzina da 90 CV e il turbo Eco-G a doppia alimentazione da 100 CV, mentre per la Streetway è disponibile anche il 3 cilindri aspirato da 65 CV, adatto ai neopatentati. Sulla sola Stepway sono invece previsti anche il cambio CVT a 6 marce in abbinamento al turbobenzina da 90 CV e il turbobenzina da 110 CV con cambio manuale. I livelli di allestimento sono quattro per la Sandero Stepway: Essential, Expression, Extreme e Extreme Up, mentre sulla Sandero Streetway sono disponibili solo l'Essential e l'Expression.
Dacia Jogger
Un po'multispazio, un po' station wagon, un po' crossover, con un pizzico di anima SUV al suo interno. Listino da 18.100 euro, abitabilità per 5 o 7 persone, grazie alla terza fila di sedili disponibile sui tre allestimenti superiori Expression, Extreme ed Extreme Up (non sulla Essential, quindi), motore 3 cilindri turbobenzina da 110 CV o Eco-G a doppia alimentazione benzina-GPL da 100 CV e 4 cilindri full-hybrid con cambio automatico a 6 marce, le prime due delle quali riservate al funzionamento in elettrico. La Jogger Hybrid, tra l'altro, è omologata per neopatentati.
Con un bagagliaio da 708 dmc in configurazione 5 posti la Jogger è tra le vetture più capienti della sua categoria e, anche in presenza della terza fila di sedili in posizione d'uso, mantiene un vano bagagli da 160 dmc.
Dacia Duster
Con la terza generazione della SUV firmata Dacia sale il livello dei contenuti e sale pure la sostenibilità delle motorizzazioni: mild-hybrid turbobenzina da 130 CV, con trazione anteriore o integrale, full-hybrid da 140 CV a trazione anteriore con cambio automatico e bifuel benzina-GPL da 100 CV, con trazione anteriore e quattro livelli di equipaggiamento, Essential, Expression, Extreme e Journey. Solo i tre più completi sono invece disponibili con le altre motorizzazioni e la 4x4 TCe solo con gli Expression ed Extreme. La nuova Duster si allinea anche in tema di assistenti alla guida, dotazioni di sicurezza e connettività alle migliori proposte del segmento di mercato, ma con un listino sempre accessibile, a partire da 19.700 euro per la bifuel Essential.
Dacia Spring
L'auto elettrica dev'essere, per definizione, a misura di città. Ecco perché, pensando a una vettura a emissioni zero allo scarico, Dacia ha realizzato una “compatta” a 4 posti e 5 porte da 373 cm di lunghezza per 158 cm di larghezza, con un listino a partire da 21.450 euro e 230 km di autonomia offerti dal suo motore da 45 kW per l'allestimento Essential. Chi desidera di più trova risposta nella versione Business (21.700 euro), per salire fino a quota 23.200 euro per la Extreme, dotata del motore da 65 kW, 220 km di autonomia e uno stile da urban crossover.
Cosa ci riserverà il futuro? Nei programmi Dacia c'è la Bigster, una SUV destinata a debuttare nei primi mesi del 2025, che si andrà a collocare sopra la Duster, per misure e prezzi, ma con la stessa convenienza e versatilità dei modelli della gamma odierna.